lunedì 11 giugno 2012

Rispondo a Barbara che mi ha chiesto se sono a crudo completo da molto: forse ne ho già parlato ma non importa, può essere utile di nuovo ritornare su questo argomento. Il mio percorso è stato altalenante: l'anno scorso ho perso mia madre e questo lutto mi ha tolto energie interiormente, il livello vibratorio mi si è letteralmente abbassato e per parecchi mesi non sono più riuscita a ritrovare la mia carica. La sto ritrovando in questo ultimo periodo in cui sto mangiando di nuovo 95% crudo. E' quasi una rinascita e questo mi fa sentire di nuovo come agli inizi, quando niente mi turbava. Ora sento addirittura di mangiare anche senza avere appetito, la frutta mi sazia meravigliosamente. Dovrei tener conto di questa sazietà però non è facile. Vivo in una famiglia numerosa con ritmi spesso piuttosto stressanti.
 Ho dunque avuto le mie debolezze che non rinnego e che possono essermi molto d'aiuto per capire chi incontra difficoltà a restare centrato e motivato: scegliere uno stile di vita crudista è una vera trasformazione interiore e oserei dire un bellissimo dono. Sta a noi essere pronti ad accoglierlo, però non sempre il nostro stato d'animo ce lo permette e a volte le circostanze della vita non ci appianano la strada. Questo sicuramente ci insegna  ad essere indulgenti con noi stessi e con gli altri.

P.S.: Ho appena letto il libricino di Ehret "Cosi' parla lo stomaco", favoloso, lo consiglio tanto, dona forza e motivazione. E' importante continuare a leggere per sentirsi meno soli e sempre più informati.



http://www.arnoldehret.it/cosi-parla-lo-stomaco 

6 commenti:

  1. Ciao Letizia!
    Sono importanti anche le amicizie in ambito igienistico. Non certo per isolarsi dal resto della società, ma per far parte di un gruppo con cui poter condividere il proprio percorso.

    A volte mi chiedono: "Ma come fai a mangiare sempre così? Come fai a non mangiare mai questo o quello?".
    Il fatto è che spesso si pensa al mangiare come semplice atto pratico mentre credo che sia qualcosa di molto più spirituale. E se proprio una volta ogni tanto ho voglia di farmi un "vecchio" cibo, "chissene" e me lo faccio.

    Neo chiede a Morpheus: "Cosa cerchi di dirmi? Che posso schivare le pallottole?". E Morpheus: "No, Neo. Cerco solo di dirti che quando sarai pronto, non ne avrai bisogno.".

    Fu così che mi è capitato di mangiare delle zucchine al vapore, ne condisco una con dell'ottimo olio evo, e penso: "no però è meglio senza". Sembra incredibile ma questo accade sempre più, più ci si avvicina al cibo frugale, crudo e scondito.
    Non sono un amante dei piatti crudi elaborati, e quando li provo sistematicamente poi mi viene una gran voglia della semplice e frugale insalata scondita o frutta.

    Letizia cheddire, sei proprio strana eh!! :D ;)

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    1. Ciao Epineo, mi sa che di strani ce n'è sempre di più ultimamente, gente che cammina scalza ovunque, che non sopporta i vestiti, che corre dal mattino alla sera senza stancarsi mai... forse ormai noi che ci "limitiamo" al cibo siamo già un po' meno strani di loro... o siamo i più normali? Non ci voglio pensare più di quel tanto però è ben vero che si sta tanto bene così, che si ritrovano energie per fare tutto con entusiasmo e che si guarda a ciò che ci accade sempre con il sorriso sulla bocca. E' proprio così, sembra che tutto sia sempre più meritevole di essere vissuto. Spero che questo incanto non finisca. Mi sembra di vivere da privilegiata, sì, sicuramente la sono.
      Hai ragione, sarebbe bello se si potesse essere amici reali oltre che virtuali. Ma siamo un po' tutti sparsi per l'Italia e uniti dalla rete. A Parma siamo sempre pochini, è la terra del prosciutto d'altronde. Su facebook ci si ritrova nei gruppi dedicati al crudismo, ce ne sono vari e questo risulta anche un po' dispersivo.
      Grazie anche a te per aver scritto, mi fa molto piacere!

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    2. Mi sento anche io privilegiato, se non altro perché molti amici virtuali sono diventati reali e riesco a frequentarli spesso.
      Ma sai che anche io dall'anno scorso vorrei buttare via le scarpe? Mi danno fastidio, come nel film "Il Pianeta Verde" :D :D Adesso appena arrivo a casa tolgo tutto e vado scalzo almeno lì, e quando non sono sul lavoro porto quasi sempre i sandali. È la Natura che ci chiama! ;)
      Ciao!

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    3. Strani ... chi cammina scalzo, o senza vestiti diciamo che ha capito TUTTO (Certo non proprio TUTTO, ma è sulla buona strada) è in continuo contatto con la MADRE TERRA che AMA tutti i suoi figli, chi governa il mondo vuole uomini che hanno paura e x questo hanno imposto delle regole e leggi che t addormentano, riempiono la tv con messaggi subliminali, e dicono cose false come se non mangi quello stai male bla bla bla, TUTTO è UNO ... Ricordate come una goccia d mare è SIMILE al MARE STESSO voi siete figli dello stesso PADRE e non c'è differenza tra NOI e LUI siamo DIO in TERRA sotto diversi aspetti ... Buona Vita a tutti e un buon inizio ERA <3 PACE E AMORE

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  2. intanto grazie mille per aver risposto e per averci fatto un post.
    non considero le divagazioni dal crudo un peccato o uno sgarro o una debolezza. posto che il cibo crudo anche secondo me è molto migliore di quello cotto, io continuo ad utilizzare una percentuale di cotto che varia a secondo dei periodi dal 50% al 20% del totale assunto ogni giorno.
    perchè mi piace. perchè mi sento benissimo così, risponde molto bene alle mie esigenze attuali e a ciò che mi chiede il mio corpo.
    non credo che esista una via universale, credo che possa esistere una strada più pulita ma non uguale per tutti.
    un abbraccio :)

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    1. Condivido il tuo pensiero Barbara perchè penso che il cibo sia legato al nostro essere interiore, ai nostri stati d'animo. Ognuno deve saper ascoltare sè stesso, questa è la grande conquista: non seguire l'onda, la massa perchè è comodo, perchè si ha poco tempo. E' importante ascoltare il proprio corpo, conoscerlo, rispettarlo.
      Le debolezze di cui ho parlato si riferiscono al mio stato d'animo, ai miei cali d'umore in un periodo triste in cui ho perso prima i miei nonni e pochi anni dopo, uno dietro l'altro i miei genitori. Ti sembra che ti venga a mancare il suolo sotto i piedi, poi con il passare del tempo cominci ad accorgerti che chi è mancato forse ti sta trasmettendo tanta forza e ti ritrovi in grado di poter fare tutto da sola nel modo migliore nonostante tutto. Io sento questa forza che mi sostiene, mi sento grata e realizzata, sempre più vicina al mio lato spirituale e questo mi rende felice. Ringrazio molto il cibo per queste sensazioni.
      Grazie di cuore Barbara per i tuoi pensieri, ricambio l'abbraccio!!!

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