sabato 1 dicembre 2012

La qualità dell'acqua




"Perché tante persone fanno chilometri di strada per prendere l’acqua di una sorgente in montagna, dove spesso un cartello con la dicitura “Acqua non potabile” ricorda che non corrisponde ai requisiti di legge, e la preferiscono alla “buona” acqua del rubinetto reso “potabile” dal cloro? Perché un animale preferisce bere l’acqua di una pozzanghera piuttosto che quella del rubinetto? Evidentemente per loro la qualità dell’acqua dipende dalla sua carica bioenergetica.
Le molecole dell’acqua, grazie alla loro particolare forma, possono raggrupparsi nelle più svariate forme, dove i gruppi sono chiamati cluster. Ogni molecola può assumere da 0 a 4 legami con altre molecole e la somma dei legami delle molecole determina la carica energetica dell’acqua. Assumere 4 legami è possibile solo se le molecole si dispongono in un ordine armonico.
In un’acqua con una bassa carica energetica, le molecole non riescono a formare gruppi numerosi e ordinati perché ogni molecola va per conto suo. Questo disordine si trasmette agli organismi che assimilano quest’acqua, che siano essi piante, animali o persone.
Invece in un’acqua con un’alta carica energetica le molecole si muovono tutte con lo stesso ritmo, formando gruppi molto estesi e armonici. Questa armonia si traduce in bellezza, come notiamo nelle foto dei cristalli d’acqua di Masaru Emoto, ed in bellezza si trasforma  nell’organismo che assimila tale acqua. Inoltre, i cluster d’acqua grandi possono includere al loro interno sostanze inquinanti che in questo modo perdono la loro pericolosità.
L’acqua è la sostanza che assorbe più facilmente i campi bioenergetici con cui entra in contatto. Se il campo bioenergetico è armonico, le molecole cominciano a muoversi in modo armonico e coordinato, riuscendo  a raggrupparsi in cluster più grandi e ordinati e perciò con più legami tra di loro. In questo modo aumenta la carica energetica dell’acqua. 
Lo
studio dell’utilizzo di oggetti caricati con campi bioenergetici è partito proprio dall’acqua, grazie alla sua capacità di assorbire facilmente i campi bioenergetici armonici. Possiamo avvalerci di questo fenomeno non solo per caricare acqua, bevande e cibi di cui ci nutriamo, ma anche per vitalizzare l’acqua di fiumi, laghi e mari, a grande vantaggio dell’ambiente." articolo tratto dal sito www.remedia.it , http://www.remediaerbe.it/prodotti/vivalacqua-card.php?idn=406&idx=6115&idlink=10


Per maggiori informazioni:

Risultati confronto di acqua Vera e acqua di pozzo vitalizzata e non, con la cristallizzazione sensibile:
http://www.remediaerbe.it/data/allegati/prodotti/31_confronto%20acque%20vitalizzate%20e%20non-CS.pdf

Risultati confronto acqua di Milano vitalizzata e non, con la cristallizazione sensibile:
http://www.remediaerbe.it/data/allegati/prodotti/32_confronto%20acqua%20di%20Milano%20vitalizzato%20e%20non-CS.pdf

Risultato delle analisi dei risultati di confronto tra un'acqua vitalizzata e non, con la cristallografia di Hegalis:
http://www.remediaerbe.it/data/allegati/prodotti/32_confronto%20acqua%20di%20Milano%20vitalizzato%20e%20non-CS.pdf


Masaru Emtu e i cristalli d'acqua:
http://www.musica-spirito.it/musica-2/musica-scienza/cimatica-masaru-emoto-cristalli-acqua/

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