martedì 10 gennaio 2012

Smoothie a base di rucola, spinaci, banana, fragola e datteri

Per introdurre più verdura nel nostro menu possiamo prepararci un bello "smoothie", un frullatone verde e garantirci così l'introduzione quotidiana di sali minerali molto importanti.
Ci sono persone che bevendone un bel bicchierone tutti i giorni sono riuscite a ritrovare energia, calma interiore, unghie e capelli di nuovo forti. Addirittura c'è chi dice di aver rivisto crescere la propria capigliatura laddove pensava averla persa per sempre e chi dice di aver rivisto i propri capelli tornare all'originale color nero al posto dei tanti grigi ormai diffusi su tutto il cuoio cappelluto.


Ci voglio riprovare anch'io a introdurre quotidianamente almeno uno smoothie al giorno. Mi ricordo che tre anni fa, agli inizi del mio percorso crudista, avevo proprio iniziato con i frullati  poichè mi toglievano la fame saziandomi a lungo. Me ne sono allontanata con il tempo poichè poi era arrivata a bastarmi la frutta però succedeva anche che avessi più facilmente la tentazione di spiluccare altri cibi. Questo era dovuto allo stress, ai problemi familiari, ad una situazione psicologica piuttosto pesante che stavo vivendo.
Per aver successo con il crudismo è anche molto d'aiuto l'ambiente circostante: estrattori di succhi, frullatori ed essicatori a portata di mano, buone scorte di frutta e verdura fresche e una buona dose di creatività.

Suggerisco qui di seguito una ricetta per uno smoothie che Karen Knowler ha preparato per 40 persone ad un suo corso per diventare rawfood coach.
Ingredienti:

2 piccole banane mature o 1 banana piuttosto grossa
1 manciata di fragole fresche
2 datteri Medjool
2 manciate abbondanti di rucola biologica
3 manciate abbondanti di spinaci biologici


Procedimento:
Mettete prima la frutta nel frullatore così da creare un "succo" in cui poi aggiungere la verdura bella pulita. Frullate poi il tutto insieme fino a raggiungere la consistenza desiderata. Se necessario aggiungete un po' d'acqua. Se ne può bere un bel bicchierone subito la mattina e un altro nel pomeriggio. Si arriva così all'ora dei pasti meno affamati e ci si ricarica splendidamente a livello energetico.




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