martedì 15 marzo 2011

Risultati di uno studio sulle caratteristiche nutrizionali dei vegetali in relazione all'alimentazione infantile

E' incredibile che , ancora oggi, alla luce della tanta informazione circolante e di tutti i danni che l'alimentazione onnivora procura, si continui a ridicolizzare e denigrare vegetariani e vegani. Pur di non mettersi mai in discussione la maggior parte della gente tuttora preferisce non informarsi, non discutere nemmeno, ma affrontare con aggressività chi ha abitudini diverse dalle proprie senza peraltro dimostrare diponibilità al confronto.

Io, da parte mia non mi stancherò mai di diffondere documenti, di informare sugli esiti di studi condotti da chi intraprende  ricerca  non subordinata agli interessi commerciali e dunque non finanziata dalle multinazionali.

Vi riporto, a sostegno di quanto già da anni si sostiene a proposito dell'adeguatezza e salubrità della dieta  vegetariana e vegan anche in relazione all'alimentazione infantile, la posizione ufficiale dell'American Dietetic Association (ADA, anno 2009):
"E' posizione dell'American Dietetic Association che le diete vegetariane correttamente pianificate, comprese le diete vegetariane totali o vegane, sono salutari, adeguate dal punto di vista nutrizionale e possono conferire benefici per la salute nella prevenzione e nel trattamento di alcune patologie".
Inoltre in riferimento all'alimentazione dei bambini  l'ADA afferma anche:
"Le diete vegetariane ben pianificate sono appropriate per individui in tutti gli stadi del ciclo vitale, inclusa gravidanza, allattamento, prima e seconda infanzia, adolescenza, e per gli atleti."


In merito ai risultati di uno studio sulle caratteristiche nutrizionali dei vegetali in relazione all'alimentazione infantile riporto qui di seguito l'articolo integrale tratto dal sito http://www.scienzavegetariana.it/ :

" Il prof. Leonardo Pinelli, pediatra, nutrizionista, già Direttore del Centro di Diabetologia Pediatrica, Nutrizione Clinica e Obesità dell'Università di Verona, nonché vice-presidente di Società Scientifica Nutrizione Vegetariana (SSNV), ha reso noti i risultati di uno studio su 97 bambini vegetariani e vegani durante il congresso "I vegetali: caratteristiche nutrizionali e proprietà farmacologiche" tenutosi a Parma il 18-19 febbario.


Dei 97 bambini, 86 erano latto-ovo-vegetariani, 11 erano vegani, e sono stati seguiti dall'ambulatorio di Verona nel primo e secondo anno di vita. Dai dati anamnestici e di laboratorio si è potuto rilevare che la crescita dei bambini era normale, solo in un caso di mancata integrazione di vitamina B12 da parte della madre di un bambino vegan allattato al seno si è evidenziato un iniziale problema di accrescimento, subito normalizzato con l'opportuna integrazione di vitamina B12 di sintesi batterica nella madre e nel bambino.

Il prof. Pinelli ha spiegato inoltre che i bambini vegetariani si ammalano di meno dei loro coetanei onnivori e che l'alimentazione vegetariana pianificata in età pediatrica è sicura.

E' da chiarire che la pianificazione dell'alimentazione nei bambini deve avvenire sempre, il "fai da te" senza consulenza pediatrica è da evitare in tutti i casi, non solo in caso di alimentazione vegetariana, ma anche e soprattutto per quella onnivora. Infatti è caso mai l'alimentazione onnivora oggi proposta dai pediatri che deve essere meglio pianificata, a partire dal divezzamento, viste le conseguenze sullo stato di salute dei bambini e adolescenti di oggi. In questa fascia di età abbiamo il record dell'eccesso ponderale in Europa: il 21,2% dei bambini italiani è in sovrappeso o obeso, il 27,5% dei bambini non mangia mai verdura cruda e il 40% non consuma mai verdura cotta (2009 MDC, nell'ambito del progetto europeo Periscope - Pilot European Regional Interventions for Smart Childhood Obesity Prevention in Early Age - www.periscopeproject.eu). (...)

E' dunque fondamentale che i pediatri di famiglia dedichino più attenzione alla nutrizione, a partire dal primo anno di vita, nella consapevolezza che una nutrizione corretta consente al bambino di crescere bene al riparo dalle principali malattie. In particolare è necessario che i pediatri non solo non ostacolino la scelta vegetariana da parte dei genitori, ma raggiungano con il tempo un livello di formazione tale anche in questo campo da poter fungere da supporto alle famiglie, senza costringerle al fai da te, che è sempre da evitare, in ogni tipo di alimentazione."

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