giovedì 8 ottobre 2009

Cosa sono i "supercibi" ?

I "supercibi" sono poco conosciuti in Italia forse per diffidenza o forse perchè non se ne sente molto la mancanza nel nostro paese. Abbiamo tanta buona frutta e verdura fresca che non ci preoccupiamo dell'esistenza di cibi speciali e supernutrienti provenienti per lo più dall'estero.
Sono considerati supercibi il cocco, il cacao, il maca peruviano, il miele crudo, il polline, il frutto selvatico denominato goji, la spirulina, le alghe dulse e nori, l'alga verde-azzurra del lago Klamath, l'aloe vera, i semi di canapa, il plancton marino, i germogli ed il succo d'erba di germoglio di grano.
Ce ne sono anche altri, ma questi sono i più conosciuti.


Sono pregiati per il loro altissimo contenuto di sali minerali e per la loro capacità di ridarci forza e spensieratezza e per questo bisognerebbe considerarli più come una medicina che come un cibo mangiandoli in piccole quantità senza mai abusarne.


Chi sostiene la necessità di introdurre i supercibi nella dieta fa sempre riferimento alla povertà di sali minerali contenuti nei terreni attuali e questo è un dato di fatto spesso citato anche dall'Organizzazione Mondiale della Salute. Già nel 1993 il WHO riportò la notizia che nel suolo del pianeta era stata rilevata una drastica diminuzione dei nutrienti essenziali alla sopravvivenza degli esseri viventi, una riduzione drammatica pressochè pari al 95% rispetto ad un secolo fa. Ma da allora non è stato fatto nulla per cambiare rotta e si è continuato a sfruttare i terreni a più non posso.


Noi dobbiamo certamente imparare ad autoproteggerci, a trovare le forze per rifondare le basi su cui ricostruire la nostra salute, però nonostante tutto l'impegno che ci possiamo mettere dobbiamo considerare che anche buona parte del cibo biologico  di cui ci nutriamo e che tanto ci costa è parzialmente carente di nutrienti. Questo succede perchè ormai la domanda di prodotti organici è diventata molto alta al punto che parecchi agricoltori ecologisti ammettono di non riuscire più ad avere il tempo di coltivarli nel modo più naturale possibile.
 Si spiegano in questo modo anche quei problemi ai denti che hanno quei crudisti che mangiano prevalentemente frutta biologica essendo la frutta tra tutti i cibi naturali quello meno ricco di sostanze
minerali.
La demineralizzazione però non può essere ricompensata con l'introduzione di pillole che non sono naturali e che contengono spesso anche alcuni componenti tossici.
Molto meglio allora recuperare le sostanze minerali di cui sono carenti i nostri cibi soprattutto dai cosidetti "superfoods" biologici e , se proprio non sappiamo rinuciare alle capsuline "magiche" , limitiamoci ad assumere probiotici ed enzimi.
Per concludere consolandoci un pochino vorrei ricordare quanto ha osservato durante la sua pratica clinica  , il Dr. Gabriel Cousens, nutrizionista di fama mondiale: più le persone si disintossicano e diventano sane e meno hanno bisogno di introdurre supplementi alla loro dieta e questo succede perchè l'assorbimento intestinale aumenta notevolmente quando le cellule sono "ripulite".

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