domenica 23 agosto 2009

Ha senso rifiutare i vaccini?

Sono stata iscritta alla federazione del Comilva (www.comilva.org) anni fa. Allora avevo bisogno di acquisire più informazioni per poter prendere la decisione di vaccinare o meno i miei bambini. Avevo sentito parlare di tanti danneggiati da vaccino, sapevo che il dott. Montinari aveva in cura circa 1200 persone gravemente ammalate a causa delle vaccinazioni, ero già al corrente dell'estrema probabilità di contrarre un danno vaccinandosi.

Non sapevo ancora che il cervello umano è particolarmente vulnerabile al metilmercurio durante il suo periodo di sviluppo e che con le sedute vaccinali polivalenti i bambini possono arrivare a ricevere fino a 187,5 mcg in un sol giorno, cioè una dose di mercurio veramente preoccupante.

Qualche anno fa circolava pochissimo anche questa notizia, praticamente solo tra chi era iscritto al Comilva o aVaccinetwork: tutte le organizzazioni internazionali, OMS compresa, stavano chiedendo di togliere il thimerosal o etilmercurio dai vaccini, ma la Società Italiana di Pediatria rispondeva a questo "invito" dicendo, per bocca del suo Presidente, che non c'era motivo di preoccuparsi. Questo si affermava nonostante che negli anni '90 si fossero purtroppo dimostrati gli effetti letali delle dosi di mercurio contenute nei vaccini.

Finalmente nel 2003 le autorità di tutto il mondo hanno vietato il mercurio nei vaccini per bambini, ma resta ancora l’alluminio e altre sostanze estremamente tossiche che hanno un effetto molto negativo sul sistema nervoso centrale

(
“Vaccinazioni? Forse No” di Francesco Walter Pansini).

Tra i tanti danni da vaccino si può citare l'autismo che negli ultimi 10 anni si è quadruplicato,
lo afferma il dott.
John Hopkins dell’Università di Baltimora. Dal 1988 sono quasi triplicate le vaccinazioni entro i 24 mesi di vita ed i casi di autismo sono aumentati del 1700%. In America ne è colpito un bambino su quattro
( Yazbak, “Journal of American Phisicians and Surgeons”, volume 8 number 4, Winter 2003).

“Tra le cause che trasformano una predisposizione genetica e immunologica allo sviluppo dell'autismo in
conclamazione della malattia”, ha detto Federico Balzola, dirigente medico presso l'Unità Ospedaliera di
Gastroepatologia dell'A.S.L. San Giovanni Battista di Torino, “si ipotizza ci siano i metalli pesanti, in particolare il
mercurio usato nella composizione dei vaccini, per veicolare i principi attivi”.


Ho rifiutato di far vaccinare i miei bambini che fino ad ora non hanno avuto alcuna malattia infantile, davvero niente di niente. Nel frattempo ho saputo che in oltre 20 anni di "rifiuti informati", anche fra le migliaia di figli dei genitori dissenzienti non c'è stato nessun caso di bambino che abbia contratto alcuna malattia tra quelle per le quali ci si vaccina, mentre in contemporanea si sono invece visti pubblicati sui giornali gli elenchi di più di 60 morti e di circa 80 persone gravemente ammalate in seguito alla somministrazione di vaccino... e questi casi erano solo quelli dichiarati, chissà quanti non sono diventati notizia visto che statistiche precise in questo campo non ne esistono in Italia.


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